13/01/07

Il nostro scrittore

Il blog visto da gaetano...


46 commenti:

Anonimo ha detto...

Considerazioni su mia madre. (E sulle mamme in generale).

Pur essendo un uomo tanto approssimativo, una cosa l'ho imparata: che le madri sono come i senatori a vita. Una volta elette, che tu voglia o no, continuano a governarti per sempre. Dal seggiolone fino alla soglia della demenza. Tua, naturalmente. Con una tenacia invidiabile. "E stai dritto con la schiena, e mettiti la canottiera, e tagliati la barba, e te l'avevo detto, e assaggia prima di dire che non ti piace, e mastica bene, e bevi piano che è fredda, e non sporgerti dal balcone che la testa è più pesante e cadi giù". Questi i capisaldi della loro politica sociale. Per le madri dei maschi si aggiunge: "Ma quand'è che ti compri un bel vestito?". Mia madre, nonostante io abbia 15 anni per gamba, quando incontriamo qualcuno per strada riesce ancora a dirmi: "Saluta!".
Le madri son doni del cielo, come i fulmini, i tornadi e la grandine. Ci sono madri poi che, quando esauriscono le raccomandazioni classiche, si cimentano con raccomandazioni che sfiorano la supplica, pericolosamente vicini a patologie della sfera maniacale. Tipo: "Non scendere dall'aereo prima che sia veramente fermo". Oppure: "Vai pure a giocare a calcetto, ma mi raccomando: non correre e non sudare". O ancora "Non aprire il frigo senza il maglione addosso che ti prendi la polmonite.", "Non posteggiare la macchina dove te la rubano.". Che pazienza.
E quando c'è una mamma, c'è sempre nei paraggi un figlio migliore di te con il quale fare laceranti paragoni. Il mio confronto costante era un certo Alessandrino, antipatico come la merda. "Guarda Alessandrino, che si fa pettinare i capelli, come sta bene, e non te che sembri uno scapestrato.", "Guarda Alessandrino che ha già finito i compiti delle vacanze!", "Guarda Alessandrino com'è bravo a tennis......". Poi, verso i 16 anni Alessandrino ha cominciato a bucarsi e mia madre ha smesso miracolosamente di fare paragoni.
Quando la faccio arrabbiare mi grida così: "Io ti ho dato la vita e io te la tolgo! Era meglio che mi compravo un maiale invece di comprare te. Almeno a Natale l'ammazzavo e ci facevo i salami".
.......E insomma.......

Anonimo ha detto...

Cari amici, care amiche:
Diciamocela tutta: il Blog non sta vivendo un periodo particolarmente felice!
Sebbene lo Staff si sia impegnato a cambiare la veste grafica, i risultati, parliamoci con franchezza, sono pittosto deludenti.
Ieri, con Lucu e Antonio, analizzavamo le possibili cause del dissuccesso del blog. Tante le ipotesi.
Quella chè più avvaloro è la "scarnezza" dei commenti, si scrivono più o meno sempre le stesse cose, e chiaramente, dopo un pò di tempo, ci si annoia.
E allora, pensando e ripensando (non stupitevi, capita anche a me talvolta) a come poter rendere più interessante questo nostro spazio, sono arrivato alla conclusione che, probabilmente, se scrivessi una storia,qualcuno potrebbe pure appassionarsi, e sicuramente leggere qualcosa di diverso.
Darebbe inoltre a me la possibilità di nutrire la mia (scarsa) vena narrativa. Una storia scritta in capitoli, che verranno pubblicati periodicamente, ma senza nessun impegno, ne da parte mia ne da parte dei lettori.
Ora, l'ultimo arcano da risolvere era: che tipo di storia scrivere? Sicuramente qualcosa che appassioni, che rientri nelle mie capacità e nelle mie conoscenze, non troppo frvolo per non scadere ma neanche troppo pesante da annoiare. Qualcosa di unico, d'avvicente, di particolare, che nessuno abbia già scritto o letto.
Allora mi sono risposto: "Perchè non raccontare la storia della mia vita?".

Anonimo ha detto...

Capitolo I: Le origini.


Non ho mai capito se fossero rincoglioniti i miei genitori o il Dott. Calvaruso, il medico che s'è occupato della gravidanza della mamma. O tutti e tre. Essì che eravamo nell'ormai lontano 1976, tempo di Austerity, e vabbè, ok, bisognava risparmiare sull'energia, facciamolo pure, ma cazzarola, un'ecografia, che si dica una, in otto mesi, qualcuno poteva pur pensare che sarebbe stata oppurtuna farla!
No, nessuno, ne i miei, che voglio dire, non erano esattamente i rappresentanti della comunità hippye a Palermo, per la seie "quel che viene ci pigliamo, è sempre e comunque una forma di vita donataci dal cielo", ne tantomeno quel pozzo di scienza del suddetto medico, che già allora aveva 113 anni, e che probabilmente non era nemmeno a conoscenza di questo sistema d'indagine diagnostica. Fatto sta che il nonno di matusalemme, che doveva avere lo stesso quoziente intellettivo di Mino Reitano, continuava, ad ogni visita di controllo, a rincoglionire i novelli genitori con la solita frase: "eheheh.....cresce in bellezza, continua ad ingrassare, signora mia ma mi vuol fare una bambina o una cavalla?". E i miei erano contenti....
Ora vanno precisate un pò di cose:Il dottor Calvaruso non sapeva distinguere un raffreddore da una bronconcopolmite acuta in stato avanzato, ma si vantava di poter azzeccare, con una probabilità d'errore praticamente pari allo zero, il sesso dei nascituri, tramite le pupille delle prossime partorienti. Poi, paragonare un feto di due kg scarsi ad un cavallo, a me sembra leggermente eccessivo, ora, non conosco lo standard del '76, ma se oggi un bebè nasce meno di 4 kg minimo sono 6 mesi d'incubazione. Ma i miei erano felici. E l'importante è questo, visto che sarebbero stati i loro ultimi giorni di pura felicità.
Beh, anche quell'anno arrivò il 25 Novembre, puntualissimo, sempre a cavallo tra il 24 e il 26, sempre con la solita pioggia di merda, sempre con il solito profumo di crisantemi, residuo di una celebre festività di qualche settimana prima. Fui io che non arrivai puntuale, ma in anticipo,-prima ed ultima volta- d'un mese, e lì la prima sfiga: sarei probabilmente nato a Natale, giorno in cui tutti sono piu' buoni e più contenti, e si amano. No, destino volle che io nascessi per i SS Crispino e Crispiniano Martiri.....
Sorpresa.....Stupore.....Meraviglia: Non era una bella bambina formosa come predetto dall'ormai celebre dottorone, bensì due scriccioli, di appena 900 grammi ciascuno che, immediatamente dopo esser messi alla luce, passarono dal caldo e confortevole ventre della mamma allo squallore di una macchina incubatrice. E li ci restarono fino al 29 Dicembre successivo.Particolare importante. Ho passato il mio primo natale dentro una scatoletta piena di tubi.....Odierò il Natale per il resto dei miei giorni.
In compenso il coglionazzo (e parlo sempre di Calvaruso) spiegava a mamma e papà che probabilmente io e la mia appendice pensante non ce l'avremmo fatta. Per fortuna non ne ha mai azzeccata una. E per fortuna non ce l'ha fatta lui. Lo stesso giorno in cui io e il mio gemello venivamo posti in libertà vigilata, lui veniva messo sotto da un camion della munizza.Destino? Forse le cose iniziavo a girare per il verso giusto.

Anonimo ha detto...

Gae...io ti adoro! Sono tornata a casa con la lacrimuccia "in pizzo", con un umore di merda, a bestemmiare contro giornate che a volte non hanno davvero un senso...leggere la tua storia mi ha stampato un sorriso in faccia che vorrei farti vedere! Grazie perchè ci sei. Frà

Anonimo ha detto...

Capito I: Due di due.


Sarà capitato ad ognuno di voi, almeno una volta nella vita, di andar a trovare, in ospedale o a casa, una parente, zia o sorella o cugina che sia, che ha da poco partorito. Per sincerarvi delle condizioni della neo mamma e per conoscere quest'ulteriore anima, messa al mondo suo malgrado. Più probabilmente perchè il "sistema" ve lo impone, e per sistema intendo i vostri genitori che non vi daranno tregua fino a quando non sarete andati a trovare la cugina Adelaide, che non vedete da almeno 27 anni, e della quale, diciamocelo francamente, ve ne importa quanto il problema dei coleotteri nei campi di grano in Burundi. E anche un pò meno. Beh.....un giorno vi deciderete, vi metterete il vestito buono per dare una parvenza di serietà mai acquisita negli anni, passerete da un negozio di giocattoli, spenderete 20 euri per una puttanata che, al meglio, sarà cestinata dalla mammma immediatamente dopo che sarete andati via, perchè fa troppo rumore, perchè è "assolutamenteinadattoperlosviluppopsicofisicodelnostrobambinoommioddioc'èancoragentecheregalacosedelgenere" o semplicemente perchè ritenuto di cattivo gusto, comprerete dei fiori e via, a fare il vostro dovere e speriamo di sbrigarci presto!
Ora, in 30 anni di vita, e con il considerevole fardello di cugine, di sorelle, di zie, e di amiche che mi porto dietro, mi è capitato spessissimo di ritrovarmi in situazioni del genere, e posso, con assoluta certezza, affermare che le reazioni davanti il primo incontro col neonato sono due: se il bimbo è paffutello, in salute, con gli occhietti gia' vispi, aggettivi del tipo "Che biadduuu", "Che duciiii", "Che sapurituuuuu", e chi più ne ha ne più ne metta, si sprecano. Quando, invece, il bambino viene fuori come son venuto fuori io, la frase è di rito, standard: "Che piccolo".
Miiiiii..........ma c'hai proprio il quoziente intellettivo di una spora. E il coefficente di furbizia? Non pervenuto. Ti hanno sciolto il cervello nella trielina? Imbecille cosa diavolo pretendevi? di trovare un bebè alto un metro e ottanta col peide 47? Taci almeno. Non perchè ti hanno donato la facoltà di emettere suoni devi necessariamente farlo!
Nel particolar caso mio e del mio gemello, alla frase "Che piccoli" si aggiungevano conati di vomito, e mentre mia mammma raccontava ai nuovi arrivati le complicanzioni del parto e l'assoluta sorpresa per il "bambino in più", mio padre andava a cambiare solertemente il secchio per il lanzo, tronfio e sorridente, perchè lui s'era impegnato, essì, mica è da tutti farne due in un colpo solo......eheh......un vero uomo!!!! Un idiota!
La scelta del nome, per i miei, è stata la cosa più semplice da fare.
I nomi dei nonni. Ora, dal lato di papà i nonni si chiamavano Stefano e Francesca, e sono stati attribuiti a mia sorella e a mio fratello maggiore, dal lato di mamma i nonni si chiamavano Gaetano e Rosalia. Indovinate a chi hanno messo il superlativo nome del nonno? Già, proprio a me. Che culo....
A guardarmi intorno m'è pure andata bene. Perchè a volte, quando due decidono d'unire l'utero al dilettevole, e mettono al mondo una creatura, se ne escono fuori con i nomi più improbabili. Io penso che il primo vero atto di responsabilità dei genitori nei confronti del figlio sia la scelta del nome. Vi prego, non infierite. La vita è già così complicata. Ho due amici che hanno chiamato il figlio Leone e adesso che fa la prima elementare piange perchè i compagnetti di classe gli fanno tutto il giorno "grrrr grrrrr". Ma pensa. L'altro giorno, giocando all'esploratore l'hanno anche catturato e chiuso nel gabinetto. E adesso paingono tutti, mamma, papà e figlio re della foresta.
Vorrei inventare una legge che permetta ai figli, raggiunta l'età della ragione, di cambiare il nome ai genitori. Così chi avrà chiamato la figlia Savana verrà ribattezzata Calcutta, e saranno pari. Ma è inutile sognare. Qui in Italia sono anni che chiamiamo il prosciutto Gran Biscotto. E nessuno fa una piega.

Anonimo ha detto...

rido o piango?
Rido perchè sei bravo e perchè dovresti sul serio dedicarti a questa passione.
Piango perchè mi immedesimo in quel leoncino...pensa un pò al mio primo nome e pensa alle mie conseguenze psichiche!
ripeto: BRAVO!!!!

baloo ha detto...

fai schifo...tutto però!!!!

Anonimo ha detto...

Ma chi è quest'uomo che me lo sposo?

Anonimo ha detto...

Gay sono io, Romy, la tua cuginetta preferita..sono l'unica ci mancherebbe che non fosse così.. e sai penso seriamente che ti dovresti dedicare alla scrittura, magari di quei libri umoristici tanto carini!!! Ogni volta mi fai ridere, sei così realistico ma allo stesso tempo così comico! Ci sai proprio fare.. e poi chi ride delle proprie disgrazie campa cent'anni. Vai continua così, gente allegra Dio l'aiuta!

Anonimo ha detto...

CHI CAZZO E' CHE FA SQUILLI A MIO PADRE CHE E' UNA GIORNATA CHE MI RICHIAMA??????
RAGA'.....FINITELA......GIA' SONO STRESSATO DI MIO! SARA' LA VENTESIMA VOLTA CHE MI CHIAMA OGGI! FINITELA, PAPA' E' UN UOMO ANZIANO E IO C'HO I COGLIONI BELLI GONFI! SMETTETELAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

questo è un avvertimento...
per smettere di fare gli squilli a tuo padre,devi finirla con questo romanzo,altrimenti,oltre agli squilli,ti tagliamo pure un orecchio.nucleo anti poeta

baloo ha detto...

io sicuramente, mi associo al nucleo anti-poeta...

Anonimo ha detto...

Minkia.......ma allora sono diventato proprio importante......addirittura un nucleo contro me......che devo richiedere la scorta? Nucleo, no dico.....parliamone....perchè non vuoi che continui il mio romanzo? Dico.....a parte non firmarti potresti anche scegliere di non leggerlo, nessuno ti obbliga.....sia chiaro!
Baloo.....ammazzati, ma no così, che prendi e t'ammazzi, lo devi fare in maniera lenta e dolorosa, che ne so.....fatti mangiare dai topi, metti il pisello dentro una presa di corrente....non so, vedi tu!

Anonimo ha detto...

il pisello dentro una presa di corrente è bruttissimo...

decisamente ti difendo io.
certo mi manca la stazza per incutere paura e cmq,
male che và ti prendo in braccio caro gaetanuccio e scappiamo via lontano da questi uomini cattivi..
..no anzi: ad uno ad uno gli mettiamo il pisello dentro la presa di corrente!!! che fa male solo a pensarlo..

Anonimo ha detto...

vediamo che le minacce hanno fatto effetto...oggi non hai scritto nulla del tuo libro,bravo,continua così,altrimenti ti mettiamo il pisello in una presa di corrente,ci hai dato un'idea...ex cotonato..conviene che ti fai i cazzi tuoi,hai capito?
Nucleo Anti Poeta

baloo ha detto...

vedo che il nucleo anti-poeta comincia a dare i suoi effetti...

Anonimo ha detto...

Capitolo I: Alla fiera dell'idiozia.


Io non sono una persona equilibrata, e chi mi conosce lo sa. Ma sfido chiunque a crescere nella famiglia che m'è malauguratamente capitata e arrivare alla mia età savio. Se fossimo lo specchio delle persone con le quali siamo cresciuti io, con ogni probabilità, rifletterei la follia, il delirio. Perchè la mia famiglia è un campionario di matti squinternati, gente più fuori di un giardino, roba da far impallidire chi usa lo scolapasta come copricapo. L'apoteosi si raggiunge nelle riunioni di famiglia. Assolutamente imperdibili. Partiamo dalla zia Maria che ha risolto il problema di cibarsi, quando non ha nulla in dispenza, in un modo quantomeno originale: prende del pane duro, ne fa briciole e le ripone sul davanzale della finestra, si mette lì, in attesa del malcapitato piccione, e non appena il volatile inizia a beccheggiare il suo pasto lei Zac! Rilascia repentinamente il cordone della serranda stordendo l'uccello, poi lo prende, lo finisce tirandogli il collo, lo spenna sapientemente, lo cucina nei modi più svariati e lo pone in tavola. Buon appetito! Non gliene abbiano gli animalisti, la zia è giustificata, ha la stessa materia grigia del piccione. La zia Agatina è un monumento all'ironia involontaria. Un donnone siciliano vecchio stampo che cucina tutto il giorno, e la sua unica soddisfazione è veder mangiare i figli, ovvero i miei cugini, Linuccia e Pieruccio. Linuccia fa la dieta ormai dal giorno della sua prima comunione, e nonostante la zia abbia davanti il fisico della figlia, sinuoso come un piede di porco, continua , in lacrime, a farle la stessa raccomandazione: "Linù non dimagrire troppo che poi non mi stai piu' bene.". Pieruccio c'ha rinunciato, a oggi pesa 121 kg, metà trippa e metà lardo. Ma la zia Agatina, davanti alle sue betomiere tanto amate, che sono ciccia della sua ciccia, continua a cucinare. Nonno Stefano era una persona sensibile, gran lavoratore e soprattutto un'infervorato credente. Faceva il vaccaro di professione. La domenica, si metteva il vestito buono, s'improfumava, prendeva la moglie, la folta prole e li portava a messa. Peccato che insieme a figli e consorte si portasse dietro anche le sue tanto amate mucche, pretendendo di farle entrare in chiesa, quantomeno per comunicarsi, in quanto anch'esse figlie del verbo. Un rivoluzionario a modo suo. Il Che Guevara della Conceria. Papà, del nonno, oltre al naso, ha preso la passinone per gli animali, l'ho più volte sorpreso a parlare di politica con Tobia, il nostro cane, ma litigano sempre, a quanto pare Tobia sostiene che il babbo si faccia strumentalizzare un pò troppo dal partito. Poi c'è la zia Maddalena, detta Maddy, la persona piu' calma e più placata della terra. Avete presente Michael Douglas in "Un giorno d'ordinaria follia"? Ugule. Le manca solo il crick in mano. Lei per risolvere i suoi problemi di nervosismo fa l'urino terapia. Praticamente si beve il suo piscio. Dice che fa benissimo. Io penso che se facesse bene ce la terremmo dentro invece di espellerla. L'unica ad avere un po' piu' di senno nella mia famiglia era la mia dolce nonnina Rosalia, alle riunioni di famiglia, mi metteva sulle sue gambe e mi diceva:"La gente sono pazzi. Nessuno siamo perfetti. Ognuno ci abbiamo i suoi difetti". Vorrei averti qui nonna.

Anonimo ha detto...

e no poeta,sembravi marcare la giusta strada,invece hai ripreso il tuo romanzo...allora ti piace se ti mettiamo il pisello nella corrente elettrica??bene,al prossimo sgarro sarai accontentato..

nucleo anti poeta

Anonimo ha detto...

che bella tutta questa storia..
..ho una voglia matta di fare a bbotte.. dai datemi l'occasione buona per fare unpo male..
..tu gae continua nella tua corsa che come al solito, con le solite bbbbelle parole che scrivi, arrivi sempre primo..
..al nucleo anti poeta: si figliu di s..a m.....a e f....o!!!!!

Anonimo ha detto...

io sono con il nucleo anti poeta...lucu

Anonimo ha detto...

Gae...sempre meglio e io con il solito sorriso da ebete stampato in faccia!
Lascia perdere le critiche...è un blog, tutti hanno il diritto di esprimere le proprie impressioni: "La gente sono pazzi. Nessuno siamo perfetti. Ognuno ci abbiamo i suoi difetti".
Ti assicuro che l'effetto è istantaneo! attendo il prossimo capitolo con ansia. Tvb...e ricorda la proposta!

kiaretta ha detto...

sei grande gaeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

anche se sei diventato "scrittore" il nucleo anti poeta continuerà ad esistere..

Anonimo ha detto...

oppure possiamo creare il F.L.S,ovvero,"fronte di liberazione dallo scrittore"

Anonimo ha detto...

Lo staff si offre come mediatore...prima cosa chiede alla famiglia se è il caso di cancellare i messaggi di questo gruppo di liberazione (che a me fa simpatia..).A voi,invece,prego di non rapire il nostro scrittore,siamo una famiglia proletaria,quindi non potremmo pagare nessun riscatto,magari appena divento ricco,ma non so se vi pagherei il riscatto,inoltre verrebbe sottratta una risorsa utile alla vita della famiglia e il vostro gruppo non avrebbe più valenza

Anonimo ha detto...

Il suono del tempo passato è una struggente canzone d'amore. Un violino e un flauto. Il solo ticchettio delle lancette. Ci arrampichiamo sulle scoscese pareti della vita con aria da eremita e fare da clown, dimenticando talvolta, se dobbiamo raggiungere la vetta o siamo già di ritorno, alla ricerca di una nuova parete da conquistare. Sapessimo almeno dove stiamo andando. E allora vittima e carnefici di noi stessi siamo, paradossi, come la mia coperta di lana e l'aria tiepieda della primavera che entra dalla finestra. Un sorso d'acqua non rinfresca un cuore che non ha potuto scegliere. Mi dico buonanotte.

Anonimo ha detto...

Come sarebbe il mondo se tutti iniziassimo ad inseguire i nostri sogni?adesso tocca a noi!!!!!
cari amici,ognuno di noi corre dietro qualcosa di grande,non illudiamoci di quello che ci sta attorno,perchè ci troviamo vittime di un sistema che non ci porta a sognare.
inseguiamolo..ci porterà ad essere felici con noi stessi.
antonio

Anonimo ha detto...

Piccole tragedie personali.
L'altro ieri mi ha chiamato la mia ex dicendo che doveva parlarmi; il fatto è che ha la sensazione di non avermi lasciato abbastanza e mi accusa inoltre di non possedere più ciò che lei va cercando in un ex, dice che è stufa di me e che forse è il caso di prenderci una pausa. All'inizio l'ho presa malissimo, poi ci siamo visti e ho provato a farla ragionare, ma è apparsa irremovibile: a quanto afferma, non sarei più l'ex di una volta e lei non ne può più di non ricordare quant'ero scadente. Così ora è la mia ex ex.

Anonimo ha detto...

bene scrittore...il tuo romanzo sembra ad un punto morto,era quello che volevamo...
F.L.N

Anonimo ha detto...

caro f.l.s.
una frase fatta è la seguente:

il cavallo buono si vede a lunga corsa.

p.s.ma questi messgg anonimi si cancellano o no?

Anonimo ha detto...

vedo che non sono stati cancellati i messaggi dell'anti scrittore...ma xchè gaetano non merita difesa??eh?eh?eh?
Non è giusto!!!
PRopongo un club contro l'estinzione della specie non protetta...il vitagae!!!
SALVIAMO IL VITAGAE XCHè NON SI RIPRODUCE!!!!! dobbiamo difenderlo...ambientalisti, animalisti, psicopatici dai manifestiamo....

Anonimo ha detto...

SONO PRONTA ALLA GUERRA CONTRO KI FA E DICE DELLE INGIUSTIZIE AL MIO SCRITTORE-POETA PREFERITO.
E' UNA DELLE POCHE PERSONE KE RIESCE A DARMI SERENITA' NEI MOMENTI PIU' TRISTI, ED E'PROPRIO LA SUA TANTO CRITICATA IRONIA KE MI SALVA DA ME STESSA.
FORZA GAE, IO SARO' SEMPRE CON TE!CONTINUA A FARCI DIVERTIRE COME ORMAI POKE PERSONE SANNO FARE. TI ADORO
CONTESSA

Anonimo ha detto...

D'accordo con tainy,facciamo una manifestazione,si,chiediamo aiuto al WWF,visto che il loro simbolo è il panda?che notoriamente è un animale poco propenso alla riproduzione..

Anonimo ha detto...

ciao a tutti!sono le 4 e io sono pateticamente al computer....ma c'è stato poi il concorso di mss.e mr.ombrellone?mi manca palermo e mi mancate tanto voi!gaetano...pubblica il quanto capitolo!!!baci!fra'

Anonimo ha detto...

allora ci sei riuscita a scrivere il messaggio,dai,non era così difficile...lucu

Anonimo ha detto...

come al solito scrivo di notte!ma che succede...non scrive piu' nessuno?no...vi prego...ho bisogno di ridere!!!mi mancate!!bacioni!fra'

Anonimo ha detto...

ciao picciliddra...ma sei stata rapita?non è che per caso è stato il fronte liberazione poeta?dai,ora facciamo una colletta e paghiamo il riscatto,però gaetano dovevano rapire..lucu

Anonimo ha detto...

Comunicato numero 7 :
Il fronte si ritiene soddisfatto circa il non evolversi del romanzo.Questo messaggio arriva in tempi di pace,semplicemente,per stuzzicare l'orgoglio dello scrittore che magari gli farà pubblicare qualche altro capitolo,ma il nostro obiettivo resta fermo; la liberazione dei prigionieri politici,ma sopratutto,che il romanzo rimanga incompiuto.
Fronte Liberazione dallo Scrittore

Anonimo ha detto...

Caro Ernesto:
E' ormai un anno che ci conosciamo, ma mi sembra di conoscerti da una vita. Un anno fà, in vucciria abbiamo scambiato le nostre prime chiacchiere, e chi l'avrebbe mai detto che non avremmo mai piu' smesso di chiacchierare, di cazzeggiare, di confrontarci, di consolarci? Un anno, come ben sai, non troppo felice per me, che mi ha lasciato l'amaro in bocca, frustrazione e insoddisfazione. Ma un anno non del tutto da buttare, in quanto ho conosciuto te, la bella persona che sei, che mi ha aiutato a reggere il peso di certe giornate che proprio non passavano mai.
Grazie, ed è questo il senso e il motivo di questa mia lettera, il volerti esprimere la mia gratitudine per la tua disponibilità, per le parole che mi hai detto ma soprattutto per i tuoi silenzi d'intesa che a volte mi facevano capire più di mille parole. Grazie per i tuoi abbracci, per i tuoi sorrisi e per essermi sempre stato vicino. Non lo dimenticherò mai. Con tutto l'affetto che un amico puo' dare.
Gaetano

Anonimo ha detto...

quanto mi sono divertita martedi!!!!fra'

Anonimo ha detto...

comunicato n° 8:
il fronte di liberazione dalla scrittore esprime,a se stesso, la più viva soddisfazione per il lavoro fatto; quando abbiamo iniziato questa lotta,non pensavamo di raggiungere subito questi risultati.proponiamo una tregua,in cui permettiamo allo scrittore di scrivere qualche altra pagina.attento,però,a non abusarne...
F.L.S

Anonimo ha detto...

gaetano...scusami se te lo dico...ma perche non scrivi questo benedetto libro e chi lo vuole leggere lo legge e chi non se lo fila se ne sta per i cazzi suoi!!!!almeno non ci saranno spargimenti di sangue di poeta....pensaci su.
scrivilo e fai delle fototcopie per chi lo vuole leggere!!!

Alla fine fate come volete....booo.

un saluto.

Anonimo ha detto...

nenti oramai falliuuuuu!!!
nun c'è kiù nenti ri fari...ke tristezza ragazziiiii
UFFAAAAAAAAA
che barba che noia che noia che barba

Anonimo ha detto...

comunicato n°9
L' F.L.S. in linea con i suoi principi di libertà, di pace e di anti-fascismo, dopo una lunga discussione, ha concesso la tregua allo Scrittore,autorizzandolo a continuare la sua opera.Su questo spazion non verrà criticata la sua opera, eventuali altre azioni di boicottaggio potrebbero però essere discusse.

Anonimo ha detto...

peccato...il successo ha avuto vita breve......ma non scrive piu' nessuno???gae...scrivi ti prego!!!!ciao a tutta la famiglia!!!piccirilla

Anonimo ha detto...

gae non scrive più nonostante la tregua e nonostante io stesso abbia parlato con il fronte anti scrittore.lucu